ORCHESTRA DELLA TOSCANA, MARIO STEFANO PIETRODARCHI

Teatro Auditorium Manzoni ore 20.30

lunedì 19 maggio 2025

Lunedì 19 maggio 2025 ore 20.30

TEATRO AUDITORIUM MANZONI

 

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

MARIO STEFANO PIETRODARCHI fisarmonica

NIKLAS BENJAMIN HOFFMANN direttore

 

Mendelssohn       Le Ebridi, Ouverture da concerto in si minore op. 26

Carrara                Rosso Ferrari per fisarmonica e orchestra

                           commissione di Musica Insieme, Orchestra della Toscana,

Santa Barbara Symphony, FVG Orchestra

Weill                             Sinfonia n. 2

 

Musica Insieme incontra una delle massime orchestre sinfoniche in un concerto che rende omaggio al “made in Italy”, con una nuova commissione affidata al virtuosismo di Pietrodarchi

 

Che cosa accomuna una fisarmonica, un’orchestra sinfonica e… una Ferrari? Ce lo racconta il compositore pordenonese Cristian Carrara, protagonista di una commissione che unisce Musica Insieme a ben tre orchestre sinfoniche dall’Italia agli Stati Uniti, a cominciare dall’Orchestra della Toscana, la prima “complice” di questa festa della creatività e della musica italiana. «Con Rosso Ferrari ho voluto omaggiare uno dei simboli più noti dell’Italia nel mondo. Simbolo non solo di velocità, ma anche di eleganza, di design, di creatività. Il mondo dei motori ha a che fare con la musica? Quando si parla di Ferrari sì. Per questo ho pensato che lo strumento più adatto per mettere insieme tutti questi aspetti fosse la fisarmonica. Perché espressione della tradizione italiana, perché strumento popolare, ma al tempo stesso con un repertorio serio sempre più vasto. Inoltre, è uno strumento duttile, flessibile, con una gamma vastissima di possibilità coloristiche. Rosso Ferrari è un’occasione per soffermarci sul genio italiano, tra eleganza e potenza, tra ritmo e melodia». In un programma così originale non poteva mancare un’ouverture traboccante di inventiva come Le Ebridi, frutto del Gran Tour di un giovane Mendelssohn e completata proprio in Italia, e una rarità come la Seconda di Kurt Weill, una Fantasia sinfonica che sembra unire in musica il Vecchio e il Nuovo Continente.