Lunedì 13 gennaio 2025 ore 20.30
TEATRO AUDITORIUM MANZONI
GAUTIER CAPUÇON violoncello
JÉRÔME DUCROS pianoforte
Schumann Fantasiestücke op. 73
Beethoven Sonata n. 3 in la maggiore op. 69
Rachmaninov Sonata in sol minore op. 19
DIALOGO francese
Attesissimo a Bologna dopo quasi vent’anni uno dei più importanti ambasciatori del violoncello del XXI secolo, al fianco dei giovani con la sua “Classe d’eccellenza” alla Fondazione Louis Vuitton
Musica da camera intesa come “colloquio tra pari”, come dimostrazione della possibilità di due strumenti a vocazione solistica di fondersi in unico progetto artistico: questo è il senso del concerto che vede protagonisti Capuçon e Ducros, entrambi francesi, entrambi forti di un’esperienza internazionale come solisti. L’uno, Capuçon, è un vero e proprio ambasciatore del violoncello, in grado di unire dolcezza e virtuosismo in un repertorio vastissimo che spazia dal barocco ai nostri giorni; l’altro, Ducros, al suo debutto a Bologna, già premiato da Luciano Berio e Maurizio Pollini al Concorso “Umberto Micheli”, è fecondissimo autore di brani per violoncello e partner prediletto di grandi solisti come i fratelli Capuçon, Michel Portal, Angelika Kirchschlager. Ecco allora il fascino avvolgente dei Fantasiestücke di Schumann, nei quali i due solisti intessono tra di loro la spirale di un colloquio ininterrotto, ed ecco ancora la severa armonia della Sonata op. 69 di Beethoven, dove l’equilibrio assoluto tra gli strumenti dà voce a un dialogo nobile e sereno, ed ecco, infine, i toni appassionati e drammatici della Sonata di Grieg, l’unica opera dell’autore norvegese per questo organico.